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Novità dall’ ultimo congresso americano sull’ asma

Dott. Enrico Puddu Racconta:

Durante la mia partecipazione al congresso dell’American Academy Asthma Allergology and clinical Immunology (AAAAI) tenutosi ad Atlanta (USA) dal 3 al 7 Marzo u.s., ho avuto modo di assistere a una tavola rotonda dove degli Pneumologi canadesi rendevano pubblico un loro studio molto interessante sull’Asma Bronchiale.

Gli Autori in questo studio suggeriscono che negli adulti l’asma sarebbe sovra diagnosticata in un caso su tre.

La diagnosi di asma può presentare delle difficoltà perché non sempre il corteo sintomatologico (difficoltà respiratorie, dolore al torace, tosse e respiro sibilante) si presenta nella sua tipicità. Inoltre alcuni pazienti con asma cronico presentano periodi di remissione e recidive.

Partendo da queste premesse gli Autori dell’University of Ottawa e dell’Ottawa Hospital Research Institute hanno eseguito test di funzionalità polmonare su 613 adulti che avevano ricevuto una diagnosi di asma bronchiale negli ultimi cinque anni. I ricercatori hanno chiesto a chi prendeva farmaci per l’asma di sospendere gradualmente le terapie in occasione delle quattro visite cliniche programmate, per vedere come i loro polmoni avrebbero lavorato in assenza di trattamento. Alla luce di tutte queste valutazioni l’asma è stata esclusa in 203 dei partecipanti (33%). I ricercatori sottolineano che ancora dopo un anno di follow- up 181 di queste persone dimostravano risposte ai test polmonari non compatibili con una diagnosi di asma. Alcuni di questi pazienti erano stati chiaramente mal diagnosticati o presentavano condizioni patologiche diverse dall’asma. Tra i pazienti mal diagnosticati 12 persone (2% dei partecipanti) presentavano malattie cardiache, ipertensione polmonare, BPCO,reflusso gastroesofageo  (GERD) o iperventilazione legata all’ansia. Il 90% dei pazienti per i quali dopo un anno à stata esclusa la diagnosi di asma , hanno sospeso definitivamente, in sicurezza, i farmaci assegnati.

L’importante messaggio è di ribadire quanto siano necessari gli esami di funzionalità polmonare (spirometria, test di bronco dilatazione con Salbutamolo) nella diagnosi e nel monitoraggio dell’asma, non tanto per evitare la sovra diagnosi quanto per evitare di somministrare farmaci inutili che potrebbero recere danni ed effetti indesiderai.