Il sesso è sicuramente un fattore di rischio. Gli uomini tra i 20 e i 40 anni, hanno una maggiore probabilità rispetto alle donne di sviluppare nefrolitiasi. Gli estrogeni sembrano infatti proteggere dalla formazione dei calcoli e il rischio nelle donne aumenta dopo la menopausa, quando i livelli di citrato urinario tendono a ridursi.
Un importante e comune fattore di rischio è la scarsa assunzione di liquidi: urine molto concentrate favoriscono la formazione e la precipitazione di cristalli urinari.
Altri fattori di rischio che possono portare alla formazione di calcoli renali sono:
- disidratazione, causata ad esempio da diarrea o da sudorazione allorquando le temperaturesi alzano;
- urine acide, con pH inferiore a 5;
- familiarità per calcolosi
- infezioni croniche delle vie urinarie;
- utilizzo di farmaci che possono indurre la formazione di cristalli urinari (come i gastroprotettori);
- patologie come la gotta o l’iperparatiroidismo.